Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri le considerazioni sul nuovo ponte di Manesseno e sulla nuova viabilità espresse dal nostro concittadino Andrea Filippini.
Buongiorno, abito a Manesseno da alcuni anni e a proposito della realizzazione del nuovo ponte che è quasi ultimato, ho proposto al Sindaco come migliorare via Poirè, al fine di rendere più vivibile e anche meno pericoloso il paese.
Quello che ho scritto al Sindaco lo ripeto anche a voi che siete giustamente sensibili alla buona vivibilità del nostro territorio.
Immagino via Poirè che nel tratto compreso tra il nuovo ponte e il ponte vecchio sia a senso unico a scendere verso Genova con i parcheggi lato fiume come sono ora. A fianco dell’unica corsia ci deve essere un ampio marciapiede separato dalla sede stradale da fioriere e panchine lungo tutto la via, tranne ovviamente nelle intersezioni con i passi carrabili e le altre vie. Tale soluzione migliorerebbe la vita di tutti quanti si muovono a piedi e oggi, tra le altre cose, non possono fermarsi a fare due parole senza correre il rischio di essere sfiorati da automezzi anche piccoli che sfrecciano a tutte le ore.
Andrea Filippini
lapelledellorso 
Molto interessante e bello il suggerimento e mi auguro con tutto il cuore di avere un “passeggio” anche a Manesseno.
Vorrei solo evidenziare la mia preoccupazione relativa al giorno in cui il ponte sarà aperto ed il traffico sull’altro argine, quello nel Comune di Genova, aumenterà a dismisura con auto e camion che sfrecceranno imboccando il tratto finale di Via Sardorella che dal ponte vecchio che oggi da accesso al paese condurrà al ponte nuovo.
Già oggi è così e attraversare quel brevissimo tratto di strada la mattina accompagnando i bimbi a scuola è veramente un pericolo. Così come lo è uscire dalla strada del vecchio collegio.
Poi magari il progetto prevede che venga realizzata una rotonda…deturpando ancora un pò il paesaggio…
io sono del parere che via Poire’ debba essere solo per il traffico interno, camion/furgoni/tir/auto e moto in transito devono passare in doppio senso dall’altra parte. e’ pericolosissimo circolare anche per un adulto nel paese,figuriamoci per un bambino or un anziano… in pratica Manesseno non esiste, in quanto non esiste un posto dove si possa passeggiare,chiaccherare, incontrarci, niente di niente. a parte camion /auto/furgoni/moto che scorrono spessissimo a velocita’ demenziali, ma nessuno vede/provvede…e sono SEMPRE GLI STESSI… non ci sarebbe cosi bisogno di tante cose, solo togliere il traffico specie pesante, dal paese. eccetto chi ci vive e chi ci transita per acquisti/visite etc.i negozianti penso ne acquisterebbero, come in tanti altri centri nei dintorni. ma temo vedremo cosa hanno GIA’ deciso a genova e dintorni…