Giorgio Del Canto Le sedie del potere
2006 olio su tela cm 40×50
A gennaio fa freddino,
lo sa bene Angelino,
che un mattino s’è svegliato
col paese incasinato:
tanto sale da gettare,
tanta neve da spalare…
ma gestendo l’emergenza
con il solito ritardo,
scoppia l’ira cittadina
col fragore di un petardo.
Giunge quindi di soppiatto
febbraio che fa il matto:
i bimbi della scuola Matteotti
hanno al naso i candelotti,
Mentre il Sindaco, in Comune,
è al calduccio, dal gran freddo ancora immune
a pensare alla Comunal Casa
assai bella, sì, ma più costosa della NASA
Con marzo, poi, a Manesseno,
spuntan camion lunghi come un treno:
una nuova attività si è già insediata ,
ma la vita al cittadino va salvata,
che’ se il privato al comun paga la tassa,
non rimanga a noi da comprar poi la cassa
per qualche triste dipartita
avvenuta prima che la strada col ponte sia finita.
Ad aprile salta la Sagra
e la Giunta fa figura magra:
per una frana da sistemare
tutto il paese non puoi bloccare!
Viene a maggio il terremoto
e come è andata a tutti è noto:
maestre e bimbi sono evacuati
finché i pericoli son terminati
ma c’è qualcuno che già sospetta:
la scuola è solida, come è stata eretta?
Si chiamano gli esperti, i Vigili del Fuoco,
Perchè facciano un accurato sopralluogo.. .
Intanto il tempo passa
e giugno chiama ill comitato con la grancassa
A Campi la stazione è da sistemare,
in aiuto di qualche amico pendolare
e con la Pirgoli in rappresentanza
dell’allegra maggioranza.
A luglio, con la scuola ormai finita,
la giunta non fa vita:
con il Comitato alle calcagna
è finita la cuccagna:
e se Angelo la legge non rispetta,
il ricorso al TAR è quello che gli spetta!
Segue agosto, col solleone,
e Angelino perde la ragione:
dal sito da Lui più amato
sferra l’attacco al Comitato:
tante inutili parole
per negare l’evidenza
della giusta condanna
di una storica sentenza:
chi la legge non rispetta,
paga pure al comitato,
mai da oggi così odiato,
quell’inutile parcella
che ha sapore di gabella…
È settembre:
arrivano i Pompieri,
sempre ligi e sempre fieri
verso loro doveri …
Son chiamati dalle mamme,
che presto voglion sapere
se tranquilli dentro scuola
i loro bimbi posson sedere;
In risposta loro dicon:”tutto a posto”
ma dopo viene a galla un fatto losco
di cui chi ha un po’ di pazienza
Verrà presto a conoscenza…
A ottobre son dolori
per chi critica a priori:
il “buon” Trucco si è beccato
Che, da anonimo e con foto,
ha ingaggiato sporco gioco
per zittire ad ogni costo
chi la Giunta scruta tosto
A novembre la scoperta
che ci getta nell’allerta:
Senza scrupoli si è mutato
il verbale che è arrivato.
Dove un vigile scriveva :
“i bimbi in mensa non posson salire
finché il comune una scala esterna non saprà costruire”,
tre righe a penna han tirato
e tutto alla leggera sistemato!
Ma con quale coraggio
si può fare un simile oltraggio???
Chi l’ha fatto non sappiamo,
ma un sospetto ce l’abbiamo…
Infine dicembre, e come ogni anno,
il nostro volantino fa un altro bel danno:
sono al centro i mandati
dai nostri politici effettuati:
ne vedrete delle belle,
riderete a crepapelle!
Sopra tutti vince uno
che sta al poter da più d’ognuno:
la formula della colla egli ha trovato
che il sedere alla sedia tiene attaccato!
Maria Grazia Lanzavecchia & Claudio Di Tursi