Scuolabus: la versione dell’autista

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di Daniela Nari*
Buonasera a tutti. accetto l’invito del signor Claudio, e sono qui a spiegarvi come sono andate realmente le cose, spero di essere il piu stringata possibile e ringrazio fin d’ora chi vorrà leggere tutto fino in fondo.
Ho preso servizio sullo scuolabus il 17 ottobre dello scorso 2011.
Salvo quando le classi fanno il tempo lungo ho due orari d’uscita dei ragazzi dalle scuole medie di Manesseno:
ore 13,15, piu o meno quattro ragazzi in direzione comago (tra cui il figlio della signora Michela);
ore 13,30i restanti ragazzi, direzione beleno e alture.
succede puntualmente che alle 13,20 ancora i ragazzi di Comago non si vedono…
Attendo almeno fino alle 13,23, quindi chiudo la porta e parto con i ragazzi che sono saliti. Parto: perchè? se devo essere nuovamente davanti alle scuole alle 13,30? Come posso percorrere la strada a salire e a scendere così velocemente per arrivare puntuale?
Rarissime volte succede che ho tutti i ragazzi alle 13,15 sul pulmino, e se non li vedo a quell’ora posso pensare tante cose: potrebbero essere malati, potrebbero essere usciti prima o potrebbero essere stati prelevati dai genitori in via eccezionale. (Aquesto proposito apro parentesi: secondo voi quando i genitori prelevano i ragazzi all’uscita si premurano di venirmi a dire che quel giorno lo scuolabus il ragazzo non lo prende? No signori, assolutamente no!!!)

Ora vi chiedo: è mio compito andare ogni giorno, abbandonando il mezzo, dalla porta della scuola a suonare e prelevare personalmente i ragazzi?
Se Michela dice che dalla scuola sono sicuri di lasciare uscire i ragazzi all’ora giusta, perchè questi ultimi non salgono subito sullo scuolabus?

Concordo con la maestra Maria Grazia che giustamente dice che gia hanno abbastanza responsabilità da non doversene accollare altre.
Questo vale anche per noi autisti che abbiamo ogni giorno la responsabilità di trasportare vite umane avanti e indietro e lo facciamo in tutta sicurezza.
Per questo motivo mi ha molto amareggiata leggere le parole di Michela: sarebbe bastato che mi contattasse, che venisse li all’uscita a parlare con me, avremmo chiarito e magari insieme avremmo cercato di capire qual’è l’anello della catena mancante.
Spero con questa mia di aver in parte chiarito la mia posizione e auspico davvero un chiarimento con Michela.
Cordialmente,
Daniela.

*Daniela Nari è un autista dello scuolabus che serve le nostre scuole

Ritengo che quanto successo oggi sia un luminoso esempio di quello che volevamo veder diventare il nostro blog: un posto dove le persone si confrontano senza necessariamente scontrarsi.

Penso che se da domani il servizio scuolabus funzionerà meglio sarà merito anche di Michela e Daniela.

Claudio Di Tursi

7 Pensieri su &Idquo;Scuolabus: la versione dell’autista

  1. 1) I ragazzi escono da scuola alle 13,20; impossibile che siano sul pulmino alle 13,15.
    Comunque è impossibile percorrere la strada manesseno- comago in 10 minuti. quindi il problema è di chi predispone gli orari, problema organizzativo vostro.( del comune, della ditta? non lo so e non compete a me nè sapelo nè tantomeno organizzare il servizio.)
    I ragazzi ceh devono prendere il pulmino di Comago escono alle 13,20,orario certificato dalla scuola,( ho firmato una richiesta d’uscita anticipata!)tant’è vero ceh tale orario è stato ribadito alla professoressa Repetto nella mail che mi ha inviato dopo la mia richiesta di spiegazioni inviata al preside datata 5 febbraio.

    2) Quali orari pressanti doveva rispettare la signora Nari giovedì 14 quando è partita alle ore 16,32 ? I ragazzi escono da scuola alle 16,30, hanno corso, si sono sbraccaiti dietro al pulmino in partenza, e son stati comunque lasciati a terra
    3) sono 12 anni che utilizzo il servizio di scuolabus del comune di sant’olcese avendo un figlio più grande di flavio, e non si sono mai verificati disservizi frequenti come in questi giorni.
    Perchè?

    4) di fronte a una delibera conosciuta e accettata dalla ditta della signora Neri che parla di ” accompagnamento e custodia degli studenti”, cos’è prioritario? evitare un ritardo o lasciare i ragazzi per strada?

    5) E’ mio compito contattare l’autista del pulmino per parlarle?
    io pago il COMUNE DI SANT’OLCESE che è responsabile del servizio, nessuno mi ha mai presentato la signora/ signorina Neri nè mai ho avuto contatti con lei, nè so i suoi orari o i suoi compiti. Non mi compete verificare i suoi compiti, i suoi orari, il suo modo di eseguire il lavoro per cui è pagata. Io non ho mai fatto il suo nome che ho conosciuto oggi grazie all’intervento pubblicato.
    Io ho subito un pesante, pericoloso, ripetuto disservizio a fronte di un trasporto chiesto e pagato al comune.

  2. ERRATA CORRIGE: I RGAZZI VENGONO FATTI USCIRE DALLE CLASSI ALLE 13,25 e non 13,20 come ho scritto poco fa. Comunque qualche minuto per uscir da scuola ettraversar la strada sono necessari. Inoltre, sottolineo, che questo problema non si è mai verificato neglianni scorsi.
    Michela

  3. ERRATA CORRIGE. I RAGAZZI VENGONO FATTI USCIRE DALLE CLASSI ALLE 13,15 e non 13,20 come ho scritto poco fa. Comunque qualche minuto per uscir da scuola e attraversar la strada sono necessari. Inoltre, sottolineo, che questo problema non si è mai verificato negli scorsi anni.
    Michela

  4. mi pare di intravedere una leggera confusione da parte della Signora Agostini…che tanto parla e critica e infine asserisce che i ragazzi escono alle 13,15…dandomi ragione!! Non mi risulta di aver lasciato a piedi qualcuno giovedì 14 febbraio..cioè due giorni fa…
    inoltre…prima dice che usa il servizio da 8 anni…poi da 12…bah…
    chiedo scusa agli amministratori di questo blog…io credo di avercela messa veramente tutta per chiarire la mia posizione e andare incontro alla Signora Agostini…che pure asserisce di non avere mai avuto contatti con me…io invece sono sicura che se tornasse un pò indietro con la memoria, si renderebbe conto che abbiamo svolto insieme un attività musicale…ma quersta è un altra storia…e non ho sinceramente voglia di dilungarmi ulteriormente…
    Da parte mia..gli orari sono quelli che ho scritti sulla tabella di servizio, e che non mi sono inventata…ma mi sono stati dati dalle cariche competenti…alle 13,05 di ogni giorno io sono li…e ho il compito di aprire una porta…chiuderla…accendere un motore e partire…considerato che ho a bordo numerosi minorenni..e non sono stata scelta per questa mansione da un gruppo di incompetenti…chi mi ha “messo in mano” lo scuolabus mi conosce molto bene…e per fortuna..altrimenti dopo tutte queste accuse sarei già in mezzo ad una strada….e in considerazione del fatto che non mi pare di vedere altri commenti negativi al mio servizio…credo di non aver nulla da recriminarmi…
    ringrazio il signor claudio che ha educatamente risposto ai miei interventi e mi ha dato modo di “difendermi”..
    questo è tutto…
    cordialmente…

  5. Non sto dalla parte di nessuno ma penso che con un po di buon senso si riuscirebbe a non far accadere certe situazioni. Se alla signora Daniela hanno dato questo lavoro, si suppone sia una persona regolare e non psicolabile (visto la grande responsabilità che copre portando i figli avanti e indietro su strade non facili) e forse quel giorno non ha visto i ragazzi che si sbracciavano… Non penso sia partita con l’intento maligno di lasciarli a piedi… che senso avrebbe? e ricordiamo che ha degli orari da rispettare…
    Anche la signora Michela ha ragione se tutto questo fosse successo come dicevo prima, con l’intento di fare una carognata a quei poveri bambini/ragazzi… questo sarebbe da accertare con più sicurezza.
    E’ anche vero che la signora Daniela non può sapere quanti e quali ragazzi saliranno sul suo pulmino per i motivi da lei descritti e allora perchè non fate una cosa? Le mamme dovrebbero chiedere il cellulare della sig.ra Daniela e avvisarla se il proprio figlio quel tale giorno, non salirà sul suo pulmino o x malattia o x altre 1000 cose…. Penso che questo agevolerà in positivo la situazione.
    Monica

  6. Perdiamo di vista il cuore del problema:
    RAGAZZI minorenni che frequentano la scuola SONO RIMASTI SENZA IL SERVIZIO PUBBLICO SCUOLABUS PER 2 VOLTE IN 15 GIORNI.

    PUBBLICO, appunto, pagato dai genitori al COMUNE.

    Ho scritto sul blog perchè questo NON E’ SOLO UN MIO PROBLEMA ( che sto trattando nelle sedi isituzionalmente competenti), ma è un DISSERVIZIO DI CUI IL COMUNE è RESPONSABILE: in questi giorni è successo a me, ma potrebbe capitare ad altri bambini ragazzi e ai loro genitori.
    Buona norma da parte dell’istituzione, sarebbe ascoltare i reclami dandovi la giusta rilevanza, e, se possibile, porvi rimedio: insomma io in questa sede, un blog pubblico, sto parlando di POLITICA ED ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI da parte dell’ente pubblico.

    Non intendo quindi replicare ad interventi che mettono la questione sul piano personale, come se il problema fosse mio e dell’autista,

    Nel ringraziare Claudio Di Tursi per lo spazio concessomi, invito lui e i lettori del blog ad interpretare in questo senso i miei interventi.

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