Al TG2 RAI la cementificazione di Sant’Olcese

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha presentato il 6 maggio, all’EXPO, la prima “mappa italiana” sul consumo del suolo. L’agenzia Governativa ha mappato il dettaglio del consumo del suolo di regioni, province e comuni in un nuovo tipo di cartografia ad altissima risoluzione, tracciando con precisione mai vista prima  i contorni della cementificazione relativi all’intera nazione.
Il quadro è desolante per la nostra regione – ai primi posti per il consumo del suolo – per la nostra provincia e, purtroppo, per il nostro comune. Lo scempio compiuto nella frazione di Comago di Sant’Olcese è stato inserito in un video, mandato in onda al TG2 Rai, (PER VEDERE IL SERVIZIO RAI CLICCA QUI) in cui si vedono le differenze tra la stessa foto aerea presa nel 2006 e nel 2012. Fanno compagnia alla nostra sfortunata frazione altri dodici esempi di cementificazione selvaggia, scelti tra i casi più emblematici di tutt’Italia, quali ad esempio le aree dell’EXPO di Milano, la periferia di Casoria in provincia di Napoli o i Giardini Naxos in quel di Messina.

Già nei giorni scorsi eravamo rimasti perplessi quando il Secolo XIX aveva pubblicato, proveniente dallo stesso studio, la tabella inerente il consumo del suolo in ogni comune della provincia di Genova.

 Fateci caso: il comune di Sant’Olcese, paragonabile per estensione al comune di Arenzano, rispetto a questo ha una percentuale di consumo del suolo di poco minore pur avendo solo la metà degli abitanti.
Su questo tema, sulla necessità di adottare un nuovo strumento urbanistico a crescita prossima allo zero, vogliamo confrontarci con la maggioranza in un percorso che coinvolga anche la popolazione.

Claudio Di Tursi

Link al video sul sito dell’ISPRA (clicca qui)

Link allo studio ISPRA